Adolphe-Félix Cals (Parigi 1810 -
Honfleur 1880)
Inizialmente addestrato come incisore presso lo
studio di Jean-Louis Anselin, continuò a studiare arte presso l'atelier
di Léon Cogniet, di ispirazione neoclassica, dal quale presto si divise
a causa del mancato apprezzamento da parte del maestro dell'emergente
movimento dell'arte impressionista. Nel 1863 espone al Salon des
Refusés insieme a Monet, Degas e Pissarro. Successivamente, influenzato
da Corot ha realizzato una pittura con colori più tenui più
strettamente corrispondenti ai canoni degli Impressionisti. Si
stabilisce definitivamente, dopo Parigi, ad Honfleur nel 1871, un porto
della Normandia che fu casa di molti pittori e definito la "culla
dell'Impressionismo", dipingendo il porto, il mare e la vita ad
esso associata. Su invito di Monet partecipa alla prima mostra
impressionista nel 1874 e successivamente nel 1876 fino al 1881.
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Femme et enfant dans un verger (1875) |
Soleil couchant a Honfleur (1873) |
Falesia presso Dieppe (1881) |
Contadina con ragazzo (1846) |
Sfilacciatura della biancheria (1877) |
Johan Barthold Jongking (Lattrop
1819 - Côte-Saint-André 1891)
Fotografia |
Autoritratto del 1850 |
Nato in Olanda è stato pittore e incisore di
paesaggi informali nella tradizione dei paesaggisti olandesi, ma ha
avuto la capacità di assimilare e stimolare la sviluppo
dell'Impressionismo. Jongkind ha prima studiato con vedutisti locali a
l'Aia, ma nel 1846 si trasferisce a Parigi per lavorare con il pittore
di genere Eugène François Isabey. Espone al Salone nel 1848 e
nuovamente nel 1852, quando ricevette la medaglia. I suoi dipinti
vengono apprezzati da Corot e Daubigny, ma le sue opere sono dovute per
lo più alla ispirazione paesaggistica dei pittori di scuola olandese
del XVII secolo piuttosto che ai suoi contemporanei francesi. Sceglie
come soggetti le scene lungo le rive della Senna, i pittoreschi
quartieri storici di Parigi, la costa della Normandia e le vedute dei
canali olandesi. Quando le sue tele non vengono accettate al Salon del
1863 si unisce a al Salon des Refusés dove incontra Claude Monet che
impara da lui la resa di atmosfera e lo studio degli effetti di luce e
dei riflessi. Nel 1878 si stabilisce a Côte-Saint-André nell'Isere,
dove continua a dipingere le scene di coste marine e porti per i quali
è poi diventato famoso. Soffre, tuttavia, di mania di persecuzione e
per questo dissipa tutti i suoi guadagni per bere e spende molto del suo
tempo per evitare i creditori. Infine, muore in un istituto mentale.
Bassa marea a Honfleur
(1864) |
Nave nella tempesta
(1865) |
Entrata del porto di
Anversa
(1866, Orsay, Parigi) |
Rive dell'Isere a
Grenoble
(1886, coll. priv.) |
Il ponte Royal visto dal
Quay d'Orsay e la macchina di sollevamento
(1852, Musée Salies, Bagnères de Bigorre) |
Villaggio Doverschie in
Olanda
(1873, Musée d'Orsay) |
Entrata del
porto a Honfleur
(1863, Toledo Museum of Art, Ohio) |
La diligenza
- Via di Faubourg-St.Jacques
(1867, coll. priv.) |
Paesaggio
invernale con pattinatori
(1863) |
Porto di
Anversa
(1873, Musée Municipale dell'Aia) |
Porto di
Rotterdam
(1857) |
Il porto di Rotterdam |
La Senna a Notre Dame di
Parigi |
Una via di Nevers |
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Felix Ziem (Beaune, Borgogna 1821 -
Parigi 1911)

Ritratto eseguito da
Eduard-Armand Dumaresq |
Figlio di un immigrato croato e madre francese della
Borgogna, in origine doveva diventare un architetto e per questo ha
studiato presso la Scuola di Architettura di Digione. La pittura era
inizialmente soltanto un hobby ma, dopo la visita in Italia nel 1841, si
innamora di Venezia che diventa il luogo fonte di ispirazione di sue
numerosissime opere. Oltre a scene veneziane, Ziem dipinge anche delle
nature morte e tanti paesaggi tra cui Costantinopoli, Martigues,
Cagne-sur-Mer e la sua nativa Borgogna. Il suo stile ricorda la scuola
di Barbizon, ma la maggior parte dei critici ritiene di dover collocare
la sua pittura, fatta di colori armonicamente accostati che ricordano i
dipinti di Turner, fra quella degli Impressionisti. Nel 1849 espone al
Salon di Parigi e rimane un espositore permanente per molti anni. Dopo
aver viaggiato in tutta Europa, nel 1860 si trasferisce a Montmartre, il
quartiere artistico di Parigi. Senza problemi finanziari si prodiga per
aiutare giovani artisti. Nel 1857 il governo della Francia gli riconosce
il contributo storico nel mondo dell'arte assegnandogli la Legion
d'Onore.
Ferdinand von Wright (Kuopio 1822 -
1906)

Foto ritratto del 1906
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Pittore finlandese dallo stile impressionista
nei suoi dipinti di paesaggi e di uccelli. Autodidatta, ha
lavorato in Svezia come cartoonist presso l'Accademia svedese di
Belle Arti. Nel 1844 ritorna in Finlandia dove realizza alcuni
dei dipinti più famosi della Finlandia: Il combattimento dei
galli cedroni e L'aquila che rapisce un coniglio.
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L'aquila che rapisce un coniglio |
Il combattimento dei galli cedroni |
Adolphe Joseph Thomas Monticelli
(Marsiglia 1824-1886)

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Nel 1847 si trasferisce a Parigi per studiare
nell'atelier di Paul Delaroche. Frequenta il Louvre
esercitandosi nel copiare opere di Tiziano, Watteau, Veronese e
Delacroix. Nel 1855 incontra Narcisse Diaz della Scuola di
Barbizon che lo spinge ad interessarsi alla pittura di
paesaggi. Sviluppa uno stile fortemente personale in cui le
superfici riccamente colorate, screziate che producono un
effetto scintillante. Dopo il 1870 torna a Marsiglia, povero in
canna ed incontra il giovane Paul Cezanne che lo avvia a nuove
forme di pittura, più impressionista, fondate sull'uso del
colore puro steso con la spatola. I due artisti spesso dipingono
assieme dei paesaggi e Monticelli scopre che il trattamento
della luce riflessa adottato dagli Impressionisti gli è molto
congeniale. Solo per questo suo approccio lo classifichiamo fra
questi artisti anche se, in realtà, la sua collocazione ideale
sarebbe stata più fra i romantici o i pre-impressionisti.
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