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Edgar Degas (Parigi 1834 - 1917)





Nacque a Parigi il 19 luglio 1834 primo di cinque fratelli di una famiglia facoltosa e dagli spiccati interessi artistici; il padre Auguste era direttore della filiale francese di una banca che il nonno aveva fondato in Italia (dove si era rifugiato durante la rivoluzione francese), mentre la madre Célestine Musson apparteneva a una famiglia di origine francese stabilitasi negli Stati Uniti a New Orleans; Célestine morì molto presto, quando Degas aveva solo 13 anni. Dopo aver frequentato il liceo Edgar Degas si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della Sorbona, ma attratto dalla pittura nel 1854 diventa allievo del pittore, molto apprezzato all'epoca, Louis Lamothe, a sua volta discepolo di Ingres, uno dei grandi maestri di cui Degas subisce l’influenza e l'anno dopo entra all'Ecole des Beaux-Arts. Non avendo problemi economici Edgar Degas poté dedicarsi completamente alla pittura, passando molto tempo a studiare e copiare quadri al Louvre e in Italia, diventando un appassionato ammiratore di Botticelli e Raffaello.Tornato in patria, dipinse alcuni ritratti di famiglia, tra cui la Famiglia Bellelli che, sebbene ancora legati allo stile di Ingres, rivelano maggior vivacità e spontaneità negli atteggiamenti.

La Famiglia Bellelli


Successivamente dipinse alcuni quadri quali Semiramide che fonda una città e La figlia di Jefte, che accostano al tema storico e all’esecuzione classica tipi e osservazioni tratti dalla vita contemporanea, rivelando una vivacità che a volte ricorda Delacroix. 

Semiramide che fonda una città (Babilonia)
La figlia di Jefte

Solo dopo alcuni anni Degas cominciò a essere attratto da temi più attuali e, in particolare, dalle corse dei cavalli e nel 1861 incontrò Edouard Manet che lo introdusse in un gruppo di giovani artisti che sarebbero diventati famosi come Impressionisti.  Degas espose in alcune occasioni al Salon di Parigi ma, essendo molto geloso delle sue opere, solo raramente ne mise qualcuna in vendita. La morte del padre nel 1873 che lo lasciò un mare di debiti obbligò Degas a vendere la sua collezione di quadri ed è anche per vendere questi quadri che organizza tutte le mostre degli impressionisti dal 1874 al 1886, tranne quella del 1882. L 'incontro con Manet fu decisivo per l’evolversi della pittura di Edgar Degas, anche se il pittore preferisce creare le sue tele a studio, sulla base di schizzi e appunti, rifiutando uno dei principi basilari dell'impressionismo, la pittura “en plein air". La ricerca di Degas si rivolge soprattutto allo studio degli effetti della luce artificiale e in questo senso sono fondamentali i suoi dipinti dedicati al mondo dello spettacolo, agli interni dei locali di ritrovo. Si diede così a dipingere quasi esclusivamente ritratti e scene di genere che, per le loro alte qualità pittoriche, si elevano al di sopra dell’aneddoto. Ritratto di sconosciuta (1867), Bouderie (1872), Le viol (1875), L’Absinthe (1877), le Stiratrici (1882). Attirato dal teatro e dai concerti, raffigurò in numerose tele gli atteggiamenti delle ballerine dell’Opéra, M.lle Fiocre nel balletto de “ La Sorgente ” (1868), il Balletto di “Roberto il Diavolo” (1872), la Lezione di danza (1872) e oltre che dalle corse dei cavalli trasse ispirazione anche dal circo. Miss Lola al circo Fernando.

Cavalli da corsa a Longchamp


Cavalli da corsa


Corsa di cavalli a Longchamp

 


Ippodromo


Giocatori di polo


La carrozza alle corse

 


Corsa di cavalli a Longchamp


Uomini a cavallo


L'absinthe (L'assenzio)


Bouderie


Interno (meglio conosciuto come Le Viol)


Le stiratrici


Mademoiselle Fiocre nel balletto "La Sorgente"


Scena dal balletto "Roberto e il Diavolo"


L'orchestra dell'Opera


Scuola di ballo


Classe di danza


Ballerine in blu

 

Ballerine in blu

Ballerine dietro le quinte



Ballerine in rosa

Ballerine alla sbarra


Ballerina seduta che si allaccia le scarpette


Il ridotto dell'Opera de la Rue de Pellettier


Ballerine (date diverse)


Tutù


Quattro ballerine


Danza 1879


Fin d'arabesque


Ballerina con mazzo di fiori


Ballerina che fa un saluto


Ballerina con bouquet


Due ballerine


Miss Lola al circo Fernando


Caratteristica di Degas è la ricerca di originalità nella concezione e nella composizione del quadro e il desiderio di mantenere legato alla tradizione nell’esecuzione, trascurando le esperienze di nuove tecniche. La sua totale dedizione all'arte fu interrotta nel 1870 dalla guerra franco-prussiana, si arruolò nella fanteria ma gli fu riscontrato un difetto di vista all'occhio destro, il primo segnale dei gravi problemi che lo avrebbero portato alla cecità quasi completa, e fu trasferito in artiglieria. Nel 1880 Degas si era oramai guadagnato il rispetto e l'ammirazione dell'ambiente artistico parigino e, dopo un viaggio in Spagna, inizia a dedicarsi anche all'incisione presentando queste opere alla mostra degli impressionisti del 1881. Alla morte dell'amico Manet, Degas si chiude in un profondo isolamento, motivato anche alla salute. Nel 1886 decide di non esporre più le sue opere in pubblico e a venderle soltanto attraverso i mercanti d'arte. Dal 1898, a causa dei crescenti problemi alla vista, smette quasi di dipingere e si dedica alla scultura modellando statuine di cavalli in movimento, ballerine in varie pose e altri soggetti. La sua scultura più importante è certamente "Ballerina di quattordici anni", del 1890, in cui affronta il problema della scultura polimaterica. 

Bronzi


Cantante con guanto


La chanteuse verte


La chanson du chien


Le ambassadeurs (Al caffè concerto)


Dalla modista


Ritratto di giovane donna


Ritratto di Emma Dobigny


Ritratto di signora con crisantemi


Ritratto

 di Achille Degas

Ritratto 

di James Tissot


 Ritratto

 di Edmond Duranty


Ritratto di donna seduta con vaso


I nudi di donne al bagno



Con la vecchiaia il carattere di Edgar Degas peggiorò accentuando l'ostilità verso il mondo moderno e le nuove tecnologie. Negli ultimi anni della sua vita, oramai quasi completamente cieco, venne amorevolmente accudito dalla nipote e muore il 27 settembre 1917, all'età di 83 e venne sepolto a Montmartre. Egli può essere considerato uno dei più grandi innovatori del suo tempo per la forte influenza esercitata sulla pittura, in particolare sulle opere di Toulouse-Lautrec, Bonnard, Vuillard e di Suzanne Valadon che fu anche sua modella.  


I foglietti

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