Stanislas Lépine (Caen 1835 -
Parigi 1892)
Pittore francese specializzato in paesaggi, soprattutto
vedute della Senna. Una notevole influenza sulla sua formazione artistica
fu esercitata da Corot, incontrato in Normandia nel 1859, del quale
divenne allievo l'anno successivo. La materia preferita di Lépine è
stata la Senna che ha dipinto in tutti i suoi aspetti. Ha partecipato alla
prima mostra degli Impressionisti, allestita da Nadar, nel 1874 anche se,
generalmente non è considerato un vero e proprio impressionista. I suoi
dipinti sono di umore placido e di solito sono di piccole dimensioni.
Lépine è stato premiato con la medaglia di Primo Premio all'Esposizione
del 1889.
Ponte nuovo sulla Senna a Parigi |
Molo di Saint-Pierre |
Saint-Pierre |
Notturno |
Ponte delle arti a Parigi |
Jacques-Joseph Tissot detto James (Nantes
1836 - Chenecey-Buillon 1902)

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Autoritratto |
Allievo di Ingres si esibì per la prima volta al Salon
nel 1859 a soli ventitrè anni. Divenne celebre per aver rappresentato
ambienti e personaggi della Parigi mondana del tempo riuscendo in
particolare a rappresentare magnificamente sulla tela il fascino
femminile. E' inserito fra gli Impressionisti in quanto il suo stile
rimanda alla pittura di Edouard Manet e di James Whistler. Allo scoppio
della guerra franco-prussiano fu costretto a lasciare Parigi e si rifugiò
a Londra dove si avvicinò alla tecnica dell'acquaforte realizzando
caricature, ritratti e soggetti di genere, caratterizzati dalla fedeltà
realistica e dalla morbida resa cromatica. Al colmo della fama una crisi
mistica lo portò in Palestina dove rimase per dieci anni durante
i quali creò centinaia di stampe e illustrazioni relative a episodi del
Nuovo Testamento.
Ottobre |
In riva al mare |
Mazzo di lillà |

Damigella d'onore |
Ragazza giapponese con antico vaso |
Ragazza in barca |
Florence Philibert (Monaco 1839 -
1918)
Pittore monegasco, amava rappresentare le scene di vita
quotidiana del Principato. Per questo motivo, in questa rassegna, è stato
collocato fra gli
Impressionisti. Curò il restauro della Galleria di Ercole al Palais
Princier su ordine del principe Carlo III.
Jean Frederic Bazille (Montpellier
1841 - Beaune-la-Roland 1870)
Autoritratti
Nasce da famiglia protestante agiata. Si reca a Parigi a
studiare medicina, facoltà che abbandona ben presto per dedicarsi con la
disapprovazione dei genitori alla pittura influenzato dai dipinti di
Delacroix. Nel 1862 viene in contatto con Monet, Renoir e Sisley, i
migliori membri del movimento impressionista che aveva conosciuto
frequentando lo studio del maestro Charles Gleyre a Parigi. Le stanze
dell'atelier di Bazille, situato a Batignolle, diventano ben presto punto
d'incontro per questi artisti. Infatti, il nome iniziale degli
impressionisti fu, per questo motivo, quello della "Scuola di
Batignolle". Diventa uno dei personaggi più conosciuti del gruppo,
sia per il suo talento che per la sua proverbiale gentilezza.
Durante i suoi soggiorni annuali a Méric, sulle rive del
Lez, presso la villa di famiglia, maturò il suo stile. Qui dipinse La
robe rose (Il vestito rosa) nel 1864 e La vue de village Castelnau nel
1868. La sua maggiore conquista artistica fu quella di aver saputo fondere
in un'unica immagine la figura umana con il paesaggio. I programmi per la
prima mostra impressionista furono interrotti dallo scoppio della guerra
franco-prussiana. Bazille si arruola come volontario contro il parere dei
suoi amici pittori. Nel corso della sua prima battaglia al fronte a
Beaune-la-Rolande viene ucciso a soli 29 anni.
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Panorama del
villaggio di Castelnau |
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Donna nera con peonie |
La campagna di Lez |
La chiromante |

Riunione di famiglia |
Terrazzo a Méric |
Bagnanti |
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