Berthe Morisot (Bourges 1841 - Parigi
1895)
Ritratto eseguito da Edouard
Manet |
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Una fotografia
di Berthe Morisot |
Ha due sorelle e con una di esse, Edma, si trasferisce
a Parigi per studiare pittura. I genitori, in particolare il padre,
importante funzionario statale, le insegnano a disegnare a la incoraggiano
a seguire gli studi artistici, accogliendo molto volentieri i suoi amici
pittori fra cui Edgar Degas. Berthe mostra un notevole talento ma, non
potendo essere accettata all'École des Beaux-Arts in quanto donna, studia
privatamente nello studio del pittore accademico Guichard che la presenta
a Corot sotto la cui guida impara a dipingere all'aperto. Nel 1868 conosce
Manet che la rappresenta in diversi ritratti e nel famoso Balcone. Le sue
opere vengono accettate ripetutamente nei Salon ufficiali tra il 1864 e il
1873. In seguito si lega agli impressionisti e avendo aderito con
entusiasmo al movimento, dal 1874 partecipa alle esposizioni private del
gruppo, condividendone le lotte e gli insuccessi. Nel dicembre del 1874
sposa Eugène Manet, fratello di Edouard. La sua casa parigina, in rue de
Villejuste, è frequentata da un gruppo di artisti e letterati tra cui
Renoir, Degas, e Mallarmé. La sua pittura influenzata agli inizi da Manet
e in ultimo da Renoir, è caratterizzata dalla novità dei soggetti,
ispirati alla vita familiare, dalla libertà del tocco, dalla leggerezza
dei toni argentati e chiari. Nella sua tavolozza prevale il bianco,
talvolta arricchito da decise pennellate di colore intenso e vivace,
che risalta sul fondo scuro e le permette di realizzare delicate
opalescenze. Per aumentare questi effetti di luminosa trasparenza, Berthe
unisce spesso i colori a olio agli acquerelli. I pregiudizi del tempo, con
conseguenti difficoltà a dipingere all'aperto o in luoghi pubblici, la
rendono indifferente e estranea alle questioni sociali che agitano la vita
parigina in quei decenni; Berthe è quindi portata a dipingere interni e
scene domestiche, con donne eleganti della media e alta borghesia ritratte
in casa o in giardino, in varie ore della giornata. Fra le sue opere si
ricorda principalmente La culla.

La culla |
Donna che si incipria |
Al ballo |
Donna con ventaglio |
Due ragazze |
Donna con paglia |
Donna nel bianco |
Donna nel mattino |
Donna alla finestra |
Il corpetto nero |
Lezione di lettura |
Madame Boursier con la figlia |
Madame Pontillon con
la figlia |
Ritratto di Edma
in compagnia |
Sul
balcone vvvvvv |
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ccBambina che cccccleggevv |
Cacciatrice
di farfalle |
Campo di grano a Genevilliers |
Donna alla vvvvvvtoilettevvvvv |
Eugene Manet e sua figlia a Bougival |
<Giorno <<<<<<d'estate<x<<< |
<<xxxxxx<Le<<<<<<<
c sorelle |
Porto di cccccccLorientccvvvvv |
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Bracquemond Marie (Bretagna 1840 -
Parigi 1916)

Nasce come Maria Quiveron e la sua carriera artistica è poco
conosciuta e documentata. A Parigi, mentre al Louvre copia una tela di
Rembrandt incontra Felix Bracquemond, un incisore di talento. Si sposano
nel 1869 e danno vita a una carriera artistica in comune. Marie, al
contrario del marito conservatore, raffigura donne vestite alla moda
colorate e piene di luce, ispirate alle opere di Monet e Renoir. Espone
per la prima volta al Salon di Parigi nel 1874 e questa sua passione per
l'impressionismo, pur avversata dal marito, la induce a partecipare alle
mostre degli impressionisti del 1879, 1880 e 1886. Il critico d'arte
dell'epoca Gustave Geoffrey definisce poi Marie come una delle "tre
grandi signore dell'Impressionismo" insieme a Mary Cassat e Berthe
Morisot.
Sotto la lampada |
Donna con l'ombrello |
Sulla terrazza a Sèvres |
Il figlio Pierre e la sorella a Sèvres |
Zandomenghi Federico (Venezia 1841 -
Parigi 1917)
È stato l'unico pittore italiano a prendere parte
attiva al movimento impressionista francese. Formatosi sull'esempio dei
macchiaioli a Firenze nel 1874 si trasferisce a Parigi dove si avvicina
progressivamente alla nuova pittura arrivando a stringere amicizia con
Degas prima e Toulouse-Lautrec successivamente. Il suo stile vivace, ricco
di dissonanze cromatiche, fonde la filosofia pittorica impressionista con
alcuni aspetti della tradizione tonale veneziana. Tema ricorrente è
quello della donna, ritratta ora nelle vesti tipicamente borghesi, ora
invece nuda, ingenua e seducente.

La dormiente |
Giochi nel parco Morceau |
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Guillaumin Armand (Parigi 1841 - 1927)
 
Pittore impressionista. Partecipò alle discussioni del
Café Guerbois, aderendo a un'estetica naturalista e si legò d'amicizia
con Pissarro e Cézanne. Tra il 1874 e il 1886 partecipò a quasi tutte le
esposizioni degli impressionisti. Si dedicò essenzialmente alla pittura
di paesaggio nei dintorni di Parigi, sul Mediterraneo, in Olanda e infine
a Crozant (Creuse), che interpretò con sensibilità per la natura nei
suoi aspetti più fugaci. Buon colorista, predilesse accostamenti
brillanti e impasti densi. Nel 1927, anno della sua morte, sino ad allora
era rimasto l'ultimo degli impressionisti viventi.
Viottolo |
Léver de soleil |
Paesaggio |
La Place Valhubert |
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La diga di Genetin |
Mary Stevenson Cassatt
(Pittsburgh 1844 - Le
Mesnil-Théribus 1926)
Figlia di un ricco uomo d'affari, discendente degli
Ugonotti francesi scappati in America a metà del Seicento, Mary Cassatt
mostra da subito una predisposizione per il disegno e già nel 1861 si
iscrive a un corso di pittura presso la Pennsylvania Academy of Fine
Arts di Philadelphia. Terminati gli studi, attratta dai nuovi movimenti
artistici europei, si trasferisce a Parigi dove incontra Degas che la
introduce nei circoli culturali e artistici frequentati dagli
impressionisti ai quali si unisce. Mary, oltre che ad essere una brava
pittrice si rivela un'abile collaboratrice del gruppo nel favorire la
promozione dei dipinti di Manet, Monet, Morisot, Renoir, Degas e
Pissarro negli Stati Uniti. Dagli impressionisti Mary assimila
l'interesse per la pittura che riproduce aspetti della vita quotidiana
privilegiando, piuttosto che il paesaggio, il tema materno della cura
filiale. Una scelta tematica dettata dall'esigenza di enfatizzare,
insieme al legame affettivo madre-figlia, l'impegno di quel rapporto
privilegiato e la realtà gravosa di un compito che ricade
esclusivamente sulla madre naturalmente votata a ricoprire questa
occupazione educativa. La sua è una pittura di qualità legata
alla poetica dell'Impressionismo in un idioma assolutamente personale
che la portò dopo il 1886 - anno della sua ultima mostra con gli
impressionisti - a non identificarsi più con alcun movimento o scuola
particolare sperimentando da sola una notevole varietà di tecniche,
dimostrando una versatilità presente in pochi degli artisti suoi
contemporanei. Muore dopo aver trascorso gli ultimi anni della sua vita
in assoluta cecità, ma in America, intanto, riceve la consacrazione
ufficiale assurgendo al titolo di artista americana "più
eminente".
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Ritratto di Lydia Cassatt - Autunno |
Colazione in barca |
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Giovane madre che cuce |
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Bambina con largo cappello di paglia |
Madre con bambino |
La spiaggia |
Donna che legge in giardino |
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Bambina su una poltrona blu |
Luis Jiménez Aranda (Siviglia 1845
- Pontoise 1928)
Ha iniziato la formazione artistica con il fratello
José e poi ha proseguito gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di
Santa Elisabetta d'Ungheria a Siviglia sotto la direzione di Eduardo
Cano de la Peña. Nel 1867 si reca a Roma per ampliare la conoscenza nel
campo della pittura e nel 1976 si stabilisce a Pontoise attratto dal
movimento impressionista. Ottiene la nazionalità francese e partecipa a
numerose mostre del Salon a Parigi; viene premiato all'Esposizione
Universale nel 1889 e a Chicago nel 1893. Partecipa alla Mostra
Nazionale di Belle Arti e nel 1864 ottiene la menzione d'onore
spagnola con il suo dipinto Columbus.
I due pittori |
La visita |
Le rive dell'Oise e il vecchio ponte di
servizio |
Lavandaie in riva al fiume |
Raccoglitrici di fiori |
Dama all'Esposizione Universale |
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