- artisti altri di fine ottocento inizi
novecento -
In questa pagina, prima di affrontare il
successivo tema
"Impressionismo", è stata inserita una serie di artisti
del
periodo a cavallo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento i
quali, pur non collocandosi in una specifica corrente artistica,
hanno dato lustro con la loro arte alla pittura con soggetti che vanno
dallo storico, al religioso, al paesaggistico e alla ritrattistica e
che, tuttavia, hanno trovato una posizione in ambito filatelico.
Gerolamo Induno (Milano 1827 - 1890)
Dopo aver studiato all'Accademia di Brera, partecipò
alle Cinque Giornate, combatté a Roma dove rimase gravemente ferito,
prese parte alla spedizione di Crimea e seguì Garibaldi nel 1859.
Tornato a Milano si dedicò quasi esclusivamente alla pittura di scene
di carattere patriottico con l'ausilio dei numerosi schizzi raccolti
nelle varie campagne di guerra. Dipinse anche dei paesaggi e scene di
genere ispirate a una affettuosa sentimentalità di gusto borghese.

La battaglia di Magenta
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Sebastiano de Albertis (Milano 1828
- 1897)

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Studiò all'Accademia di Brera e alternò
l'attività di pittore di scene militari a quella di fervente patriota
combattente. Partecipò alle Cinque Giornate di Milano e alle Guerre
d'Indipendenza. Nel 1880 presentò a Milano la Carica dei Carabinieri
a Pastrengo opera per la cui realizzazione si era rivolto per la
consulenza storica allo stesso ufficiale che aveva comandato uno degli
squadroni, il capitano Angelo Bernardino Morelli di Popolo che, nel
frattempo, era diventato generale. Il quadro venne poi acquistato dal
re Umberto I° per il Palazzo Reale di Torino dove rimase sino al
1900. Trasferito a Roma nel Palazzo del Quirinale, vi rimase sino ai
primi anni del secondo dopoguerra, allorché ne venne concessa
l'acquisizione al Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri. |
Niccolò Barabino (Sampierdarena 1832 -
Firenze 1891)

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Frequentò a Firenze il cenacolo di artisti del
Caffè Michelangelo, ma sviluppò una pittura tradizionale e
scenografica con reminiscenze settecentesche, delicata nel colore e
nella composizione. Eseguì numerosi affreschi: notevoli quelli
realizzati a Genova in Palazzo Celesia. Decorò anche chiese e
santuari con dipinti di soggetto sacro e disegnò i cartoni per le tre
lunette della facciata di Santa Maria del Fiore in Firenze. Famose e
assai popolari le sue Madonne frequentemente riprodotte. |

Genova riceve l'omaggio delle sue
colonie |
Hans Makart (Salisburgo 1840 - Vienna
1884)
E' stato un pittore austriaco che frequentava la corte
dell'imperatore Francesco Giuseppe e dell'imperatrice Sissi. Si dedicò
alla pittura storica divenendo abbastanza famoso nei salotti di Vienna ed ebbe
numerose committenze. Inizialmente, fra i suoi collaboratori ebbe anche i
giovani fratelli Klimt e, in particolare, Gustav prima della nota
"Secessione" fu considerato il miglior continuatore di Makart.
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Dora Fournier Gabillon |
Il trionfo di Ariadne |
Georges Clairin (1843-1919)
Si formò negli ateliers di Pils e Picot ed esordì
al Salon nel 1864. Nel 1861 entrò all'École des Beaux-Arts e nel 1874
terminò la decorazione dello scalone dell'Opéra di Parigi. Molto
interessato all'esotismo e alla pittura orientalista, viaggiò in Spagna
con Regnault e in Egitto con il compositore Camille Saint-Saëns. Noto
anche come ritrattista, fu per tutta la vita molto intimo di Sarah
Bernhardt di cui si conservano numerosi dipinti fra cui il famoso
ritratto.
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Ritratto di Sarah Bernhardt |
Interno dell'harem |
Donna dell'harem |
Favorite del sultano |
Pasquale Celommi (Montepagano 1851 -
Roseto degli Abruzzi 1928)
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Definito dalla stampa italiana il
"pittore della luce". Studiò presso la Scuola libera
del nudo a Firenze dove rimase fino al 1881. Al suo ritorno a
Montepagano si accostò a quello che a ragione può definirsi
Verismo regionale, trovando nella campagna abruzzese la sua
prima fonte di ispirazione dal gusto prettamente
accademico-classicista. Con la maturità il suo stile divenne
fortemente aderente al reale e i suoi dipinti si orientarono a
soggetti marini. La sua pennellata si alleggerisce e la resa
della luce naturale evidenziano la sua innata abilità nel
riprodurre l'atmosfera di albe e tramonti. |
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La Sacra Famiglia |
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Contadina |
Ritorno dalla pesca |
Passeggiata sulla spiaggia |
Roberto Ferruzzi (Sebenico 1853 -
Luvigliano 1934)
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Pittore della Dalmazia, seguì gli studi
classici apprendendo i primi rudimenti della pittura da
autodidatta. A Venezia completò gli studi e frequentò la
facoltà di Giurisprudenza a Padova. Nel 1879, dopo un ulteriore
soggiorno in Dalmazia maturò definitivamente la vocazione per
l'arte e si stabilì a Luvigliano. La sua casa divenne meta di
artisti famosi dell'epoca come il musicista e amico Cesare
Pollini. Alternando musica e pittura diede alla luce alcune
opere tra cui la Madonnina che è diventato un dipinto di fama
mondiale. Il volto di una giovane donna che guarda verso l'alto,
il corpo avvolto da una mantella blu con in grembo il Bambino
che dorme. Con questa tela Ferruzzi vinse la seconda Biennale di
Venezia nel 1897. Il dipinto raffigura i lineamenti dolcissimi
di un'adolescente, Angelina Cian, la quale teneva in braccio il
suo fratellino di pochi mesi. Subito divenuto famoso, il dipinto
venne venduto, sparendo misteriosamente nel corso della seconda
guerra mondiale, forse andando perso o distrutto nel corso del
conflitto.
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Jakob Smits (Rotterdam 1855 - Mol,
Campine 1928)
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Pittore belga di origine olandese. Studiò
presso varie Accademie e soggiornò in Italia. Dopo aver diretto
per un certo periodo la Scuola di Arti Industriali e Decorative
di Haarlem, si stabilì definitivamente in Belgio nel 1889. Qui
sviluppò dapprima una pittura realistica, caratterizzata da una
forte resa di effetti chiaroscurali, pervenendo poi a una
immagine di tipo quasi espressionistico a densi impasti di
colore puro. Nell'ultimo periodo di attività la tensione
cromatica andò progressivamente placandosi sostituita da una
visione pittorica di più serena ispirazione e di modi delicati. |
Orsay |
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Willem Tholen (Amsterdam 1860 -
L'Aia 1931)

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Pittore olandese, disegnatore e incisore
proveniente da una famiglia di artisti. Studiò all'Accademia di
Amsterdam e successivamente presso il Politecnico di Delft fino
al 1878. Trascorse poi tre mesi presso lo studio del pittore
Paulus Gabri dove ricevette la sua vera prima istruzione nella
pittura. Con Gabri lavorò poi negli anni seguenti in plein air
per diverse estati nei pressi di Kampen e Giethoorn. Dal 1887
visse all'Aia dove fece amicizia con i pittori della Scuola
dell'Aia prendendo parte attiva alla vita artistica di quel
tempo. Con la sua barca ha infine viaggiato per circa quindici
anni lungo i fiumi dei Paesi Bassi e lunga la costa dello
Zuiderzee. |
Ritratto di fanciulla |
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Panorama di campagna in estate |
Barche da pesca in bonaccia |
Walter LeistiKow (Bromberg 1865 -
Berlino 1908)
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Dopo essere stato respinto dll'Accademia di
Berlino per mancanza di talento, ha studiato con Eschke e Gude.
Nel 1898 divenne uno dei fondatori del movimento Secessione di
Berlino. E' stato un artista che ha dipinto prevalentemente
panorami lacustri. |
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