Georges
Rouget (Parigi 1781-1869)
Pittore neoclassico francese allievo di Louis David, dopo gli
studi presso la scuola di Belle Arti, entrò nel suo studio e ben presto
divenne il discepolo preferito. Rouget ha iniziato la sua carriera
professionale come principale assistente del suo maestro fino a quando
quest’ultimo non fu esiliato a Bruxelles. Secondo al Prix de Rome nel
1803 fallisce per ben tre volte la sua partecipazione senza ottenere il
primo premio. Ha realizzato numerosi dipinti per il potere imperiale fra
cui il Matrimonio di Napoleone e Maria Luigia nel 1811. Le sue opere
narrano prevalentemente i grandi momenti della storia di Francia e quasi
tutte adornano il museo storico del Palazzo di Versailles.
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Matrimonio di Napoleone e
Maria Luigia
(1811, Versailles) |
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Napoleone sul suo letto di morte |
José de Madrazo (Santander 1781 -
Madrid 1859)
Aderì molto giovane al neoclassicismo influenzato da
Mengs. Più tardi a Parigi frequentò lo studio di David. Tornato in
Spagna in seguito alla restaurazione borbonica fu nominato direttore del
Museo del Prado e fu fondatore della Scuola nazionale di pittura, cui
diede un indirizzo decisamente accademico. Nelle sue opere (Madrid,
Prado e Museo d'Arte Moderna) l'ispirazione davidiana decade in un puro
esercizio declamatorio.
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Giocando a
solitario |
L'ora del the |
Museo Nacional de l'Havana |
sir David Wilkie
(Cults, Fifeshire 1785 - in mare al
largo di Gibilterra 1841)
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Autoritratto a
20 anni |
Compiuti gli studi all'Accademia di Edimburgo, si affermò
rapidamente con una pittura di genere ispirata alle opere del Seicento
fiammingo: Il violinista cieco, La festa del villaggio (Londra, National
Gallery). Dopo un viaggio in Spagna compiuto tra il 1825 e il 1828 che
lo pose in contatto con la pittura di Velázquez e di Murillo, ritornato
a Londra, nel 1830 succedette a T. Lawrence in qualità di pittore di
corte.
I villeggianti di Chelsea leggono un
dispaccio da Waterloo
(1818-1822, Londra Wellington Museum) |
Josephine a la chiromante
(1837, Edimburgo National Gallery) |
La Regina Vittoria
(1840, Collezione privata) |
Una festa
(Museo Nacional, L'Havana) |
Claude Gautherot
(Parigi 1765-18125)
Pittore e scultore francese. Esordì
come scultore (busti di Voltaire, Rousseau, Bailly, Gluck), fu poi allievo
di David nel 1787 e si dedicò alla pittura. Nel 1806 fu incaricato da
Denon di celebrare i fasti dell'impero napoleonico.
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Napoleone sul fronte di Ratisbona |
Joseph Louis
Hippolyte Bellangé (1800-1866)
La sua arte è stata influenzata dalle guerre e dalle
battaglie di Napoleone Bonaparte. Nei suoi primi anni ha realizzato diversi
disegni militari in litografia. Poi ha proseguito gli studi sistematici di
pittura con Gros e, con l’eccezione di alcuni ritratti, si è dedicato
esclusivamente a ritrarre battaglie. Nel
1824 ha
ricevuto una medaglia di seconda classe per un quadro storico e nel 1834 la
decorazione della Legion d’Onore di cui è stato nominato ufficiale nel
1861. Ha
ottenuto anche un premio all’Esposizione Universale di Parigi del 1855.
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Napoleone in Normandia |
Napoleone in battaglia |
Francesco Podesti (Ancona 1800-1895)
Studiò a Roma con Landi e Camuccini. Fedele agli ideali
accademici neoclassici dipinse un gran numero di ritratti (Il Cardinale
Benvenuti, 1844 - Pinacoteca Civica di Ancona), quadri storici e
mitologici e pale d’altare.

Il Cardinale Benvenuti |
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L'Assunzione di Santa Rosa
(Chiesa di Santa Rosa, Viterbo) |
François Bouchot
(Parigi 1800-1842)

Autoritratto |
Pittore neoclassico francese ha realizzato molte opere su
commissione del re Luigi Filippo, fra cui
La Battaglia
di Zurigo del 25 settembre 1799 (Galleria delle Battaglie, castello di
Versailles). Egli è anche autore di un dipinto sul colpo di Stato del 18
brumaio che raffigura Napoleone al Consiglio dei Cinquecento a Saint-Cloud il
10 novembre 1799 (Versailles).
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La Battaglia di Zurigo
(1799, Versailles) |
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Napoleone al
Consiglio dei Cinquecento a Saint-Cloud 10 novembre 1799
(Versailles) |
Eugène Louis
Charpentier (Parigi 1811-1880)
Allievo di Gérard, divenne famoso come pittore di immagini
storiche. Queste rappresentano prevalentemente scene di battaglia e molte di
esse sono esposte a Versailles.
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Ranieri I° |
Battaglia di Magenta |
Battaglia di Solferino |
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Henri Philippoteaux (Parigi 1815-1884)
Apprese l’arte della pittura dal connazionale Léon Cogniet
ed espose il suo primo lavoro al Salon del 1833. Uno dei suoi più celebri
dipinti mostra l’assedio di Parigi della guerra franco-prussiana realizzato
sotto forma di ciclo rama. Philippoteaux fu l’autore anche di un gran
numero di quadri sull’ascesa al potere e il successo di Napoleone, incluso
un ritratto nella uniforme
reggimentale e un gruppo di pitture rappresentanti le vittorie francesi nelle
guerre napoleoniche. Ebbe
la Legion
d’Onore nel 1846.
Battaglia di Montebello |
Battaglia di Rivoli |
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Leon Henry Riballier (Orléans
1838-1880)
Pittore francese neoclassico. Ha dipinto paesaggi, scene di
battaglie e realizzato litografie. Ha firmato H.RIBALLIER o HR e dopo il suo
matrimonio ha firmato le sue opere H. RIBALLIER-CHOUPPES aggiungendo il
cognome della moglie uso abbastanza comune nella società orleanista.
Il suo dipinto “Il 3° reggimento del colonnello zuavo
Chabron nella battaglia di Palestro, il 31 maggio
1859”
(donato da madame Pillot nel 1934 al Museo dell’Esercito di Parigi, in
prestito dal 1985 al Museo della Fanteria di Montpellier) è stato riprodotto
su un francobollo di posta aerea del Dahomey nel 1968 con la didascalia errata
“Magenta”.
Il
3° reggimento del colonnello zuavo Chabron nella battaglia di
Palestro, il 31 maggio
1859”
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